Educazione

Il nostro concetto di educazione è semplicissimo. Non facciamo obedience, non facciamo agility, non insegniamo ai cani a portare le pantofole o il giornale. Non c’è nulla di male in queste discipline per coloro ai quali piacciono, semplicemente noi non lo facciamo. Perché ciò che ci interessa maggiormente, è rendere il proprietario più consapevole della natura dell’animale con cui ha a che fare. Ci interessa che si impegni, senza pregiudizi o senza lasciarsi ingannare da informazioni fuorvianti anche se “di moda”, ad osservarlo per quello che è e per quello che fa, ne abbia rispetto e venga rispettato a sua volta. Questo è tutto quello che c’è da trasmettere affinché si crei uno splendido rapporto fra i due. Se chi possiede un cane cominciasse anche solo a guardarlo con vero interesse ed attenzione, e a percepire in base alla sua ritrovata sensibilità ciò di cui il suo cane ha bisogno, non dovrebbe mai più ricorrere alla figura dell’educatore cinofilo, né per questo, né per i prossimi cani che avrà. Francamente va detto che se 60/70 anni fa, alla domanda “che lavoro fai?” si fosse risposto “l’educatore cinofilo”, moltissimi sarebbero scoppiati a ridere. Nella cultura contadina che fa parte delle nostre radici culturali, chi non sapeva aver a che fare con un animale? Specialmente un cane? Ma i tempi sono cambiati, molte cose importanti come il saper convivere e creare un buon rapporto con gli animali, sono andate perdute. Allora eccoci qui, a fare un lavoro di cui non dovrebbe esserci bisogno.